Durante il sopralluogo in questo giardino si è immediatamente evidenziato il problema sul quale poi si è basato il nostro progetto, ovvero: mancanza di vivibilità dell'area verde sia in esterno, che dall'interno dell'abitazione, l'immobile infatti, presenta due grandi affacci proprio su questo giardino interno. Inoltre, una delle due grandi vetrate si trova nella postazione di studio che la committenza utilizza spesso per lavoro. Il progetto si è dunque basato su due punti fondamentali: 1 - godere del giardino immergendovisi dentro e sentirsi come abbracciati da esso; 2 - godere della vista del giardino dall'interno dell'abitazione e sentirsi come proiettati in esso pur rimanendo dentro casa. Mantenendo i grandi alberi, la piccola siepe di Berberis e le ortensie tanto amate dai proprietari, l'idea sviluppatasi in progetto, si è focalizzata sulla realizzazione di un'area centrale nella quale poter sostare, dai contorni morbidi proprio come un abbraccio, enfatizzata poi dall'utilizzo di erbacee alte lungo i due lati dell'area. Le graminacee nella zona di accesso, così come le diverse altezze e portamento delle varie essenze oltre la siepe movimentano il giardino e creano quel 'vedo non vedo' che attirano il visitatore, lo incuriosiscono e lo invitano ad entrare. Le piccole porzioni di prato rustico ancora molto giovane, saranno oggetto di pochissimi sfalci in modo da godere dei fiori seminati in esso per un effetto prateria come da richiesta dalla committenza. Infine, l'illuminazione, efficace ma delicata al contempo, crea un effetto lucciole e dona un fascino bucolico a questo 'giardino segreto'.